La cucina è il focolare domestico, luogo simbolo dell’equilibrio familiare, dove ci si incontra e confronta, ma è anche la stanza della casa dove vi è il maggior prelievo
di energia. Per risparmiare anche qui basta cambiare alcuni modi di cucinare e alcune nostre abitudini.
La cottura al vapore, ad esempio, permette la preparazione contemporanea di più pietanze utilizzando un unico fornello, la cui fiamma può essere mantenuta sempre bassa e che può essere addirittura spenta alcuni minuti prima del termine della cottura, quando ormai si sarà sviluppato vapore a sufficienza per portarla a termine.
Anche il forno può essere utilizzato in maniera più efficiente. Il più delle volte risulta inutile preriscaldare il forno prima di iniziare la cottura: le pietanze cuociono comunque e nel tempo stabilito, anche se il forno non è stato preriscaldato. Inoltre i forni sono in grado di mantenere
la propria temperatura costante anche per 20 minuti una volta spenti. Ecco perché è possibile spegnere il forno 10-20 minuti prima della fine della cottura, risparmiando energia. Inoltre, quando lo si utilizza, è bene sfruttarlo per cuocere il maggior numero di pietanze possibili
nello stesso momento, in modo da ottimizzare tempo e risparmio energetico.
Infine non dimentichiamoci della nostra manualità. Molti elettrodomestici possono essere sostituiti dalla nostra abilità: pensiamo alla grattugia, il pestello, al passaverdura.
Attrezzi manuali che ormai abbiamo sostituito con elettrodomestici con un elevato prelievo
energetico. Un piccolo trucco per risparmiare energia elettrica, ricorrendo alla sempre disponibile e gratuita energia “umana”.
SOSTENIAMO
#Chiurloconsiglia
Risparmiare gas ed energia in cucina si può…