La cooperativa sociale Arte e Libro ONLUS nasce nel 1984 come piccolo laboratorio artigianale di legatoria, dove persone diversamente abili potevano sperimentarsi dal punto di vista lavorativo. Sono passati 37 anni da allora e la cooperativa si è evoluta in accordo con i cambiamenti sociali, senza allontanarsi mai dai suoi intenti, rimanendo attiva nell’ambito del sostegno e dell’integrazione sociale e lavorativa di persone diversamente abili, svantaggiate, detenute o in situazioni di marginalità. Al suo fianco c’è Fuorionda Vacanza Accessibile, associazione nata nel 2010, che si occupa del tempo libero delle persone disabili, anche gravi, ponendosi anche come valido supporto alla vita di tutti i giorni per genitori, parenti, familiari.
Lo ‘staff’ è composto da una quarantina di persone con età compresa tra 18 e 60 anni e oltre alla storica legatoria sta crescendo il settore dell’assemblaggio grazie alle tante aziende che scelgono questa realtà che offre anche servizi socioeducativi con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale, lo sviluppo e il mantenimento delle abilità relazionali individuali. Tra i vari progetti, ad esempio, il percorso formativo del laboratorio intramurario con la Casa Circondariale di Udine, che offre ai detenuti la possibilità di sviluppare nuove competenze professionali all’interno della stessa cooperativa o in altri ambiti esterni al carcere.
Chiurlo ha scelto di sostenere Arte e Libro ONLUS donando il calore e l’energia per i loro laboratori e per i loro uffici dando così il proprio contributo per permettere alla no profit di proseguire i percorsi evolutivi individuali, collettivi e di inclusione sociale attraverso attività distensive, educative e laboratoriali dedicate all’autonomia e al sostegno della popolazione più fragile e vulnerabile oltre che di inserimento di giovani e adulti nel contesto territoriale, con un occhio di riguardo ai diritti soggettivi del singolo, e al contempo ai bisogni delle famiglie.
Da qualche mese la famiglia Arte e Libro ONLUS condivide la propria sede con la cooperativa sociale al BenZaChi che, dopo aver sospeso l’attività del ristorante inclusivo di Udine a seguito dell’emergenza Covid, si è reinventata dedicandosi, all’interno della struttura, a corsi di cucina per i ragazzi disabili delle 3 ONLUS.